Viaggiare è fonte di piacere quanto di stress. Prima che ci si rilassi realmente, sia con il corpo che con la mente, c’è bisogno di pianificare il viaggio in sé, acquistare i vari biglietti, preparare i bagagli, a volte muoversi d’anticipo per arrivare in aeroporto, passare ai numerosi controlli, etc..
La verità è che prima di arrivare alla meta, c’è un viaggio che inizia ancor prima di partire, fatto di cose impegnative ma di altrettante cose belle. E se a voler partire fosse una persona disabile? Se a dover organizzare un viaggio, prenotare posti e camere d’albergo fosse una persona con mobilità ridotta? Come dovrebbero comportarsi e come si comportano realmente le compagnie aeree? Cosa c’è da sapere prima di organizzare un viaggio? Quali sono i diritti e i doveri di una persona disabile, e quali le informazioni utili?
Disabilità e diritti
Come ogni cittadino, anche le persone con disabilità godono degli stessi identici diritti di tutti. L’unica differenza sorge nel momento in cui si trovano a dover viaggiare in aereo con una sedia a rotelle, indispensabile per tutti quelli che hanno una scarsa mobilità motoria.
Per distinguere le varie tipologie e i gradi di disabilità tra loro e, sopratutto, per poter assicurare un’assistenza che sia il più ad hoc possibile al passeggero disabile, le Compagnie Aeree hanno dei codici internazionali ben precisi che usano per distinguere, appunto, le varie categorie.
Per esempio, la categoria di nostro interesse, cioè dei viaggiatori aerei in sedia a rotelle, ha come codice WCHP o WCHC: esso, nel primo caso si riferisce ai passeggeri con disabilità agli arti inferiori che hanno bisogno di assistenza al momento dell’imbarco e dello sbarco e che, anche all’interno dell’aereo stesso, possono spostarsi solo con l’ausilio di una sedia a rotelle. Nel secondo caso, a passeggeri immobilizzati, che necessitano di una sedia a rotelle per spostarsi e di assistenza dall’arrivo in aeroporto fino all’uscita dall’aeroporto.
Tutte le informazioni utili per non partire impreparati
Come dicevamo, quella della disabilità e dei diritti è una questione più che affrontata, ma viaggiare in aereo in sedia a rotelle comporta diverse accortezze che il viaggiatore disabile dovrà mettere in pratica:
- Se la prenotazione è stata già effettuata, però, senza specificare nulla riguardo la carrozzina, è possibile chiamare l’assistenza clienti della compagnia di vostro interesse e aggiornarla a proposito;
- Solitamente, l’imbarco della sedia a rotelle personale avviene per ultimo, in modo tale da consentire al passeggero di muoversi con la stessa fino all’entrata dell’aereo. Per muoversi all’interno dell’aeromobile, invece, verrà messa a disposizione una carrozzina speciale di dimensioni inferiori.
- Per informazioni sulle dimensioni di porte, sedili, stiva, ecc., il consiglio è quello di rivolgersi direttamente alla compagnia di riguardo, vista la possibilità che ci siano variazioni da compagnia a compagnia.
I diritti dei disabili in viaggio
Per preservare e tutelare i disabili e i loro diritti, esiste il Regolamento CE n.1107 del 5 luglio 2006 dedicato, e riportato sul sito dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Esso si basa sul principio di libera circolazione, di libera scelta e di non discriminazione dei disabili o delle persone con mobilità ridotta che hanno intenzione di effettuare un viaggio in aereo. La prenotazione potrà essere rifiutata, o l’imbarco negato (da parte degli operatori), esclusivamente nel momento in cui sorgono motivi di sicurezza stabiliti dalla legge. Inoltre, sempre restando in ambito “Disabilità e diritti”, la nuova Direttiva Europea ha imposto che, tutte le Compagnie Aeree hanno l’obbligo di offrire i servizi di assistenza senza costi aggiuntivi per il passeggero disabile. Di conseguenza, anche la sedia a rotelle personale trasportata dallo stesso sarà considerata un bagaglio registrato in modo gratuito.
- Di norma al momento dell’arrivo o dello sbarco, il passeggero potrà godere di assistenza (se prenotata preventivamente) per tutto il tempo, fino al momento del decollo e dopo l’atterraggio. Per quanto riguarda la sedia a rotelle (soprattutto se elettrica), al check-in viene trasferita al nastro di arrivo dei bagagli ed al passeggero disabile ne viene fornita una manuale. Nel caso in cui si presentasse un’esigenza particolare di avere la propria carrozzina, la persona dovrà farlo presente al check-in e poco prima dell’atterraggio, ricordarlo agli assistenti di volo in modo tale che possano fargliela trovare fuori dall’aereo. In ogni caso e per ovviare a qualsiasi intoppo, esiste proprio la carrozzina da viaggio, comoda e super leggera.p;
- Si consiglia comunque di richiedere allo Sportello clienti della compagnia aerea informazioni dettagliate riguardo la propria situazione e le eventuali richieste speciali annesse.
I doveri dei disabili in viaggio
Tutto avviene durante la prenotazione del volo: è proprio mentre si acquista il biglietto che bisogna leggere con attenzione le varie informative a riguardo, ma non solo, In quel momento bisogna anche fornire le proprie informazioni con le proprie esigenze prima, durante e dopo il volo. Nonostante le disposizioni possano cambiare da compagnia a compagnia, ci sono delle indicazioni generali che valgono per tutte, e sono:
- Avvertire, con un anticipo di almeno 48h rispetto alla partenza del volo, che durante il viaggio si è in possesso di una sedia a rotelle. Così facendo, si darà il tempo necessario alla compagnia per comunicare all’aeroporto e all’equipaggio, tutte le informazioni necessarie;
- Chiarire in modo specifico la tipologia della propria carrozzina: manuale, elettrica, pieghevole o non, che batteria impiega (secca o con liquido). Su quelle con liquido sono imposte delle particolari regole sulla sicurezza;
- Fornire informazioni anche sulla grandezza (lunghezza, larghezza e altezza);
- Specificare se si parte soli o accompagnati;
- Se si è capaci di spostarsi autonomamente dalla carrozzina al sedile, o se si ha bisogno di ausili esterni;
- Se ci sia la possibilità di portare con sé a bordo altri ausili medici/ortopedici;
- Com’è normale che sia, per prima cosa mentre si prenota il viaggio, bisogna verificare che tutto sia andato a buon fine.