Abbiamo già parlato della spirometria e dell’esame spirometrico. Oggi vogliamo invece andare più nello specifico e chiarire l’uso delle apparecchiature per spirometria: quale acquistare? Quante tipologie esistono? Come fare a distinguere un buon spirometro? Se allora stai per effettuare un esame spirometrico e vuoi saperne di più su come funziona il macchinario per spirometria o sei un medico che ha bisogno di una guida per l’acquisto del miglior spirometro professionale, allora continua a leggere, perché in questo articolo cercheremo di chiarire ogni dubbio.
Prima di cominciare facciamo un breve chiarimento: che cos'è la spirometria e a cosa serve? Come abbiamo già affermato nell’articolo Spirometria ed esami spirometrici: quando e perché farli, la spirometria è quell’esame diagnostico utile a valutare la regolarità delle nostre funzioni respiratorie. Utile per diagnosticare patologie polmonari, l’esame spirometrico è importante specie per persone che soffrono di asma, bronchite, per fumatori o persone che lavorano in ambienti polverosi, a rischio patologie polmonari. Questo tipo di esame va effettuato da un medico specialistico attraverso appunto un macchinario, generalmente piccolo e portatile, chiamato spirometro. Ma andiamo con ordine e vediamo come è formato questo dispositivo e soprattutto quante tipologie di apparecchi per spirometria esistono.
Apparecchi per spirometria: funzionalità e componenti
Lo spirometro è un apparecchio molto semplice, generalmente anche piccolo e portatile dotato di un boccaglio con turbina, (monouso), al cui interno il paziente semplicemente deve soffiare sotto indicazione del medico e da un piccolo macchinario che registra i valori del “soffio” permettendone di vedere i risultati mediante un display. L’esame non è invasivo e i risultati sono quasi sempre immediati, perché registrati nel momento stesso in cui il paziente si sottopone al test.
Un modello può differire da un altro in base alle funzionalità incorporate e quindi ai programmi a disposizione per la rilevazione dei dati e il software che ne gestisce i dati. Altra componente è sicuramente, in senso più pratico, la grandezza dell’apparecchio. Negli ultimi tempi vengono preferiti gli spirometri portatili, piccole apparecchiature per spirometria pratiche e maneggevoli con mini display e boccaglio integrato. Il display ad alta risoluzione consente di visualizzare in anteprima i risultati e le curve rilevate per una lettura chiara e semplice dei dati. Attraverso il cavo USD i dati vengono trasmessi al PC.
Altri modelli di spirometri portatili invece, sono leggermente più grandi dei precedenti, presentando un display più ampio (circa 7 pollici). In questi modelli il boccaglio è collegato tramite un cavo. Hanno la forma di un mini computer e sono molto facili e comodi da usare. Alcuni modelli più professionali presentano anche la stampante integrata come il modello Spirolab 7 del marchio Mir.
Spirometri professionali: prezzi e dove acquistarli
Un buon spirometro, essendo un apparecchio medico professionale, ha un prezzo che può variare in base alle funzionalità. I prezzi partono dai 160 euro, per uno spirometro base, fino ad arrivare a modelli super accessoriati con software sofisticati ma molto intuitivi da circa 1800 euro.
Come scegliere lo spirometro da acquistare? Bisogna in primis capire se abbiamo bisogno di uno spirometro piccolo e compatto, o necessitiamo di un apparecchio più professionale, magari dotato di un display più ampio, di un touchscreen con pennino o di una stampante integrata. Gli spirometri possono essere acquistati in negozi di apparecchiature medico sanitarie. Sul nostro eshop disponiamo di tantissimi modelli dei migliori apparecchi per spirometria dei principali marchi più famosi.
Spirometro Gima, Intermed, Mir: quale scegliere?
Chi è del campo sa bene che i marchi sopra citati sono tra i migliori nella produzione di apparecchiature mediche. Come fare allora a scegliere lo spirometro che fa al caso nostro? Sia Gima, Intermed che Mir sono garanzia di qualità, ricerca delle migliori tecnologie ed elevate prestazioni. Gli spirometri Intermed, Mir e Gima sono tutti, infatti, di ottima qualità ed è per questo difficile optare per l’uno o per l’altro. Ciò che può variare è l’interfaccia e il software: saranno queste, dunque, che aiuteranno l’utente nella scelta di quello che reputa il migliore spirometro adatto alle sue esigenze.