L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica fornita dall’INPS agli invalidi civili con disabilità che rendono necessaria un’assistenza continua in quanto non autonomi, sia nel lavoro, sia nella vita quotidiana. Questa tipologia di trattamento è riservata soltanto in caso di invalidità riconosciuta al 100% e viene fornita tramite il cosiddetto “assegno di accompagnamento” erogato mensilmente con un importo fisso.
Quali sono le novità per gli assegni di accompagnamento 2020?
L’anno 2020 non porta grosse novità nelle procedure necessarie al riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Le uniche differenze rispetto all’annata precedente riguardano gli importi mensili degli assegni:
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Per gli invalidi civili, la cifra è di 517,94€;
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Per i ciechi assoluti l’importo è di 921,13€ .
Quali sono i requisiti per poter richiedere l’indennità di accompagnamento?
Ancora prima di svolgere le pratiche per richiedere gli assegni di accompagnamento è necessario verificare che si soddisfino alcuni requisiti fondamentali:
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riconoscimento di una invalidità totale e permanente del 100% accompagnata dalla impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore ovvero impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e conseguente necessità di un'assistenza continua;
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spetta al solo titolo della minorazione indipendentemente dall'età e dalle condizioni reddituali;
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cittadinanza italiana e residenza sul territorio nazionale;
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cittadini stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del Comune di residenza (Dlgs n. 30/2007);
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cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato.
Il reddito non costituisce un requisito in quanto l’indennità di accompagnamento è erogata esclusivamente in base all’invalidità accertata inoltre non è soggetta all’Irpef quindi non è necessario inserirla nella dichiarazione dei redditi.
Come richiedere l’indennità di accompagnamento
La richiesta avviene dopo l’accertamento della percentuale di invalidità attraverso la consueta visita medica presso la Commissione medica dell’ASL, in seguito si può presentare domanda direttamente online tramite il sito dell’INPS. La procedura prevede prima di tutto la compilazione di un modulo con tutti i dati anagrafici del richiedente e la certificazione fornita dal medico curante. In seguito, si può decidere se riscuotere personalmente l’indennità di accompagnamento o delegarla ad un terzo o un’associazione. Una volta effettuata la richiesta verrà fissato un appuntamento presso la Commissione medica dell’ASL per verificare tutti i requisiti: sarà la Commissione stessa a trasmettere il verbale definitivo all’INPS.