Le vacanze sono appena terminate, su per giù, per la gran parte delle persone; l’estate volge al termine e all’orizzonte già si intravede la ripartenza autunnale che ci attende, puntuale, come ogni anno. Quest’anno, però, la situazione è un po’ più particolare del solito: generalmente siamo abituati che verso questo periodo si presenta quella tipica influenza stagionale, che arriva, fa il suo decorso e se ne va. Come dicevo, quest’anno è differente perché la situazione è leggermente più delicata: ad attenderci è questa pseudo influenza chiamata Covid-19 che sembrava essersi affievolita prima delle vacanze ma che, purtroppo, man mano che il grande rimpatrio si è avvicinato, ha percorso quasi inevitabilmente la curva ascendente dei contagi. Non è la solita influenza di cui parlavo in precedenza, questa sembra essere più aggressiva e, soprattutto, sembra non avere ancora una cura. La cosa spaventa, inibisce e limita, ma non più come all’inizio della diffusione. Pian piano stiamo iniziando a familiarizzare con essa e sappiamo che il settore sanitario sta agendo per trovarne una cura definitiva. Nel frattempo, non sono tante le azioni precauzionali che bisogna adottare, basta igienizzare frequentemente se stessi e gli ambienti abituali che possono essere le case o gli studi/uffici/negozi. Bastano davvero poche misure per contenere la diffusione del virus e vivere più sereni. L’importante è fare. Sì, ma a questo punto, cosa fare di preciso? Bisogna ricominciare con le misure preventive e, soprattutto, quali bisogna prendere?
Misure preventive per la protezione personale
Per quanto riguarda la cura di sé, le abitudini che bisogna rispettare sono poche e semplici:
- Indossare la mascherina protettiva chirurgica, quella lavabile ma anche usa e getta va bene;
- Lavarsi spesso e correttamente le mani;
- Igienizzare l’ambiente o le cose con disinfettante spray o sapone antibatterico;
- Acquistare un gel igienizzante da portare sempre con sé quando risulta più complicato poter lavare le mani.
Prevenzione nei luoghi lavorativi
Negli ambienti di lavoro, invece, quali possono essere i negozi, gli uffici o gli studi, cioè quei luoghi dove aumenta l’affluenza di persone e parimenti la responsabilità del contagio, le misure preventive devono essere, e lo sono per scelta del Governo, ancor più ferree.
Stare a stretto contatto con più persone al giorno rende necessarie determinate misure preventive come:
- L’installazione di dispenser di gel igienizzante antibatterico all’ingresso, in modo tale da poter dare la possibilità alla clientela di disinfettarsi preventivamente prima di entrare;
- Un termometro infrarossi a distanza utile per rilevare la temperatura di chi entra e, eventualmente, vietare l’ingresso se risulta una temperatura più elevata del normale;
- Indossare sempre una mascherina di protezione e assicurarsi che chi entra la indossi a sua volta;
- In luoghi dove è indispensabile la prevenzione alla contaminazione ambientale, si possono applicare addirittura dei tappetini decontaminanti, sui quali basta passarci per ottenere un effetto antibatterico al di sotto delle scarpe. È previsto all’entrata di sale operatorie, di ambienti sanitari come studi odontoiatrici in cui la disinfezione deve essere all’ordine del giorno, delle camere bianche, o delle centrali di sterilizzazione.