Con il Decreto Liquidità e con la circolare numero 9 del 13 aprile 2020 dell’Agenzia delle Entrate si estendono alcuni vantaggi fiscali introdotti precedentemente dal Decreto Cura-Italia, nell’ambito della pandemia da Nuovo Coronavirus 2019 nCOV.
In particolare, il credito d’imposta è stato ampliato per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi individuali (guanti, mascherine, tute, visiere) utili a proteggere i lavoratori che ivi operano o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale nei luoghi di lavoro.
Nello specifico, tra i dispositivi che rientrano nel Decreto Liquidità ci sono quelli per l'emergenza Covid-19:
- Mascherine FFP2 e FFP3
- Mascherine chirurgiche
- Guanti
- Occhiali protettivi
- Visiere protettive
- Tute protettive
- Calzari copriscarpe
- Inoltre, rientrano anche l’acquisto e l’installazione di:
- Pannelli protettivi
- Barriere
- Detergenti per le mani e gel disinfettanti
È inoltre previsto (all’interno del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”) l’obbligo di informare tutti i lavoratori e chiunque entri nei locali dell’azienda circa le disposizioni delle autorità per contrastare la pandemia, attraverso cartelli e/o opuscoli posti nei luoghi più visibili.
Il DL Cura Italia prevede anche altre misure, tra cui che sia potenziato il Sistema Sanitario Nazionale e che venga incentivata la produzione di mascherine. All’INAIL è affidata la validazione delle mascherine.
Agevolazioni fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e l’acquisto di dispositivi individuali: in cosa consistono
Ai soggetti che esercitano attività d’impresa, arte o professione viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute nel corso dell’anno 2020 per la sanificazione degli ambienti e per l’acquisto e/o l’installazione delle attrezzature di lavoro, tra cui i dispositivi di sicurezza individuale, per un massimo di 20.000€ e nel limite delle risorse disponibili (50 milioni di euro).
Chi può beneficiare delle agevolazioni fiscali
Le agevolazioni fiscali di cui abbiamo parlato sono dedicate alle attività d’impresa e alle attività professionali e artistiche, senza maggiori specifiche o restrizioni riguardo la tipologia di attività o altro.
Sono dunque esclusi dal beneficio i privati e le associazioni o organizzazioni che non rientrano nelle suddette categorie.